martedì 19 maggio 2009

Nascondere l'accesso alla pagina di login per il back end

Oggi vi presento un interessante plugin che servirà per aumentare la sicurezza del vostro sito in Joomla: jSecure Authentication. E' un plugin comodo, semplice, non commerciale e nativo sia per la versione 1.0 sia per la 1.5. Si tratta di un plugin di sistema che impedisce l'accesso alla pagina di login per il back-end di un sito in di joomla (quella che noi comunemente chiamiamo con l'url http://.../administrator).
window.google_render_ad();
Per fare questo basta impostare una semplice stringa di caratteri alfanumerici che permetterà di raggiungere la pagina di login e questa stringa dovrà essere inserita nell'url, vediamo ora come.Per installarlo per esempio in un sito Joomla 1.5 bisogna accedere al back-end-->andare su "Estensioni"-->andare su "Installa/Disinstalla"-->cliccare su "Sfoglia"-->caricare il file scaricato-->cliccare su "Carica file & Installa".



Una volta installato bisogna andare a modificarne i parametri: andare su "Estensioni"-->scegliere "Gestione plugin"-->scegliere "System - jSecure Authentication"-->andare sulla scheda "Parametri".Come possiamo vedere in figura sono presenti tre parametri:
Key;
Redirect Options;
Custom Path;Alla voce Key bisogna impostare la stringa da aggiungere alla nostra url per avere l'accesso alla pagina di login. Per default la key è jSecure e consiglio vivamente di cambiarla.Supponiamo che tale stringa sia mysecureaccess.Allora per effettuare il login dovremo scrivere: http://.../administrator/?mysecureaccess .Gli altri due parametri invece servono per il redict nel caso una persona digiti il classico http://.../administrator oppure una stringa sbagliata.Se clicciamo su "Redict to index page" l'utente verrà reindirizzato all'homepage del sito.Se invece vogliamo che venga reindirizzato su un'altra pagina basta selezionare "Custom Path" e scrivere su Custom Path l'url della pagina.Per default ho il reindirizzamento alla pagina di errore 404 (che può essere anche personalizzata).Supponiamo di aver creato una pagina di errore che chiamiamo loginerrato.html e la mettiamo dentro una cartella chiamata File.


Allora basta aggiungere il nome di questo file con il percorso (File/loginerrato.html) sul Custom Path.Dopo basta cliccare su "si" alla voce "Attivato" nella scheda "Dettagli".Già che ci siamo cambiato il nome al plugin, per esempio invece di "System - jSecure Authentication" mettiamo "MyPersonalAuthentication".Adesso tutto è pronto per nascondere l'accesso al pannello di amministrazione del nostro sito.Se qualche malintenzionato decide di provare digitando l'url classica o un'altra url per l'accesso verrà reindirizzato alla pagina che abbiamo creato, come possiamo vedere nella seconda figura.Questo è uno dei tanti trucchi che possiamo usare per evitare intrusioni indesiderate al nostro sito.Nel frattempo vi consiglio di leggere anche altri articoli sulla sicurezza presenti nella sezione degli articoli della community, come quello di = odino = "Joomla! è un CMS sicuro?"

giovedì 7 maggio 2009

Come riconoscere la qualità di un divx

A volte, il nome di un file divx contiene sigle che sembrano buttate li a caso, ma in realtà esse identificano la qualità del file che abbiamo tra le mani. Visto che è una cosa molto utile, vi mostro l’elenco dei tag che si utilizzano che le loro spiegazioni:

Video Tags

* Cam: Video ripreso con telecamera in sala (qualità bassa).
* TS: TeleSync. Video ripreso con telecamera fissa in sala (qualità appena sufficiente).
* Scr: Solitamente in 4/3, ripreso da VHS promozionale (qualità media).
* TC: TeleCine. Video ripreso da macchinario telecine (qualità buona).
* DVDRip: Video da fonte DVD.
* DVDScr: Video da fonte DVD promozionale, con la presenza di watermarks o scene in B/N.
* DVDScreener: vecchio tag usato per identificare uno screener con video DVD e audio MD. Oggi si usa taggarlo DVDRip.MD.

Audio Tags

* MD: Mic Dubbed. Audio preso in sala tramite un microfono (qualità molto variabile, dipendente da diversi fattori).
* LD: Line Dubbed. Audio ricavato da jack diretto alla macchina da presa.
* DD: Digital Dubbed. Audio ricavato dai dischi DTS cinema. Con l’avvento dei dischi DTS2 di nuova generazione produrre questa tipologia di audio non è più possibile.

lunedì 4 maggio 2009

Modificare i PDF con Linux : PDFEdit







PDFIl formato PDF è una sorta di spada dalla doppia lama del mondo informatico: garantisce la consistenza del layout su più piattaforme e sistemi ma risulta modificabile solo utilizzando Adobe Acrobat, un software commerciale che non tutti possono permettersi; fortunatamente la situazione potrebbe cambiare grazie al mondo del software libre, che ha partorito un applicativo con notevoli capacità di editing.

PDFedit non è il primo strumento per GNU/Linux in grado di modificare i file .pdf ma è senza dubbio il primo veramente utilizzabile, che non fa uso di scorciatoie per ottenere i suoi risultati; nonostante sia giunto soltanto alla versione 0.2.5, PDFedit è già una soluzione pratica per la manipolazione di pagine e testo nei file PDF ed è in grado di salvare le modifiche direttamente, senza passare da file PostScript temporanei o simili.

Con PDFedit è possibile modificare il testo, ruotarlo, includere nuovi font e, in generale, compiere tutte quelle piccole modifiche che possono rendersi necessarie dopo la creazione di un file PDF; anche a causa della giovane età l'applicativo mostra diverse limitazioni, sia dal punto delle funzionalità ( non è consigliabile per massicce operazioni di editing ) sia da quello grafico / funzionale: i crash non sono rari e l'interfaccia è, come minimo, eccentrica. Nonostante questo PDFedit è sicuramente uno di quei progetti da tenere sott'occhio.